Chiamaci per informazioni 800 32 64 64

Per fornire un supporto alimentare ed educativo ai bambini più poveri di Ambanja

L'iniziativa si propone di offrire la possibilità di cura e riabilitazione a tutti i bambini affetti da deformazioni fisiche nella regione di Iringa.

Far rinascere la speranza all’interno di una realtà in cui le fasce deboli della popolazione sono sempre più vulnerabili. Questo l’obiettivo del progetto “Sostegno agli orfani e agli anziani in condizioni svantaggiose nel distretto di Kayunga”, Uganda centrale, a circa 70 km dalla capitale Kampala.

L’obiettivo principale del Progetto Agricolo è il sostentamento della casa dei bambini tramite l’autoconsumo, la vendita degli eccessi di produzione e l’ulteriore coinvolgimento della comunità locale

Un progetto per la costruzione di un centro di accoglienza, cura e reintegrazione sociale di giovani vittime del conflitto e di ex prostitute bambine 

L’ultimo tassello del progetto multisettoriale di sostegno alla comunità locale “Sisi ni kesho” (tradotto dal kiswahili: Noi siamo il futuro), prevedeva la costruzione e la gestione di un Centro di Salute Rurale nel villaggio di Nzihi.

Siamo intervenuti, nel corso del 2007, a fianco dell’Ong Cesvi, già operante sul territorio da diversi anni, per migliorare le condizioni sanitarie della popolazione, attraverso una campagna di sensibilizzazione per la prevenzione dell’HIV/AIDS. 

Il progetto permette di aiutare gli abitanti di Nyololo in tre modi diversi: attraverso il consumo diretto dei frutti del lavoro, con i ricavi della vendita del surplus di prodotti e, in modo indiretto ma non meno importante, con l’apertura di nuove opportunità lavorative per la gente del posto

Nelson era uno dei tanti, troppi bambini del Kenya che viveva per le strade chiedendo l’elemosina e sniffando la colla per non sentire la fame.

Grazie agli ottimi risultati raggiunti dal progetto ”Sisi ni Kesho – Nyololo”,abbiamo deciso, in collaborazione con l’Ong Asantesana, di replicare nel villaggio di Nzihi il progetto multisettoriale di supporto alla comunità locale

Il progetto prevedeva la realizzazione dell’Ambulatorio per la salute delle Mamme e dei Bambini (MCH - Mother and Child Health Centre) e il reparto di Pediatria.

Il primo progetto in Tanzania prevedeva la realizzazione di una Casa di Accoglienza, pensata e costruita a forma di un grande punto interrogativo come emblema della continua sfida verso il futuro

Il primo progetto estero nel 2002, nasce grazie alla collaborazione con Don Adriano Ukuachali, sacerdote della Diocesi di Benguela, seconda città dell’Angola, Paese teatro della più lunga guerra civile del XX secolo.