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Uganda - Sostegno ad anziani e orfani a Kayunga

Far rinascere la speranza all’interno di una realtà in cui le fasce deboli della popolazione sono sempre più vulnerabili. Questo l’obiettivo del progetto “Sostegno agli orfani e agli anziani in condizioni svantaggiose nel distretto di Kayunga”, Uganda centrale, a circa 70 km dalla capitale Kampala. Il distretto di Kayunga, presenta indici di sviluppo drammaticamente bassi. La mortalità infantile è pari a 140/1000 e un terzo della popolazione non raggiunge i 40 anni. Il 13,9% dei bambini al di sotto dei 5 anni risulta sotto peso, il 20% della popolazione non ha accesso alle strutture sanitarie, mentre il 28% degli abitanti non può usufruire di acqua pulita.

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Impera anche l’analfabetismo fra gli adulti (24%). L’iniziativa si proponeva di migliorare la qualità della vita delle famiglie svantaggiate composte da anziani e minori a loro carico. L’epidemia di HIV/Aids aveva infatti duramente colpito la fascia di popolazione compresa tra i 25 e i 45 anni, disgregando i nuclei familiari, lasciando molti orfani e costringendo gli anziani a badare a se stessi e ai più piccoli. Nel contesto specifico di questo progetto abbiamo maturato la consapevolezza che, oltre al supporto continuo all’infanzia in difficoltà occorreva dirigere tutti gli sforzi a favore di coloro che rappresentano la continuità della cultura delle comunità locali, gli anziani. Il progetto è nato sulla scia dei successi ottenuti dalla collaborazione tra FD Onlus e l’Ong Cesvi in Uganda. Il sostegno ai nuclei familiari vulnerabili passa attraverso il miglioramento delle condizioni abitative ed igienico-sanitarie, con particolare attenzione al problema della mancanza di latrine e a quello relativo alla solidità del tetto delle abitazioni, e l’introduzione di fonti di sussistenza attraverso attività generatrici di reddito. Per incentivare all’istruzione scolastica i bambini appartenenti a questi nuclei svantaggiati, abbiamo garantito a tutti gli orfani l’accesso alla scuola dell’obbligo e incentivato il loro inserimento professionale. 840 bambini possono oggi frequentare le scuole primarie, 280 ragazzi vengono introdotti alle scuole professionali per imparare un mestiere. Sono stati inoltre organizzati seminari informativi e trasmessi programmi radiofonici per sensibilizzare la comunità sui problemi della terza età. 

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