top of page

Nicaragua - Progetto Sostegno abitativo

Il Distretto di Chinandega, nella parte nord-occidentale del Nicaragua, è situato in un territorio tra i più a rischio nel Paese per la combinazione di diversi fattori come: forte attività sismica, attività vulcanica, effetti di inondazioni e contaminazione delle acque a causa dell’uso indiscriminato dei pesticidi. In questo panorama di vulnerabilità sociale e ambientale, la forte povertà in cui vive la popolazione, l’alta percentuale di disoccupazione e la crescita demografica esponenziale, che stanno generando un sovraffollamento e un aumento conseguente del deficit delle case, sono le principali cause delle scarse condizioni igienico-sanitarie in cui vivono molte famiglie del distretto di Chinandega.

Anita.jpg

Le “case” in cui vivono anche 7-10 persone, sono costruite essenzialmente con legno e cartone e nella maggior parte dei quartieri non hanno ancora un sistema di scarico delle acque reflue, che per questo vengono riversate direttamente in strada senza alcun trattamento. Questo porta al manifestarsi di infezioni e malattie, soprattutto nei bambini, che difficilmente riescono a essere debellate anche se curate adeguatamente, poiché non viene eliminata la causa delle malattie, ovvero la scarsa igiene in cui sono costretti a vivere.
Durante il nostro intervento di ristrutturazione dell’ospedale pubblico 'Mauricio Abdalah', lavori che sono terminati a metà 2011, è stato subito chiaro che non si poteva pensare di migliorare le condizioni sanitarie delle famiglie del distretto senza migliorare le loro condizioni abitative, causa della maggior parte delle malattie per cui vengono trattati in ospedale. Per questi motivi, l’impegno di FD Onlus in Nicaragua è proseguito nel triennio 2012-2015 con il progetto “Sostegno Abitativo” per la costruzione di nuove case per 40 famiglie della municipalità di Chinandega, selezionate tra quelle più svantaggiate che si appoggiano all’Ospedale Mauricio Abdalah. Nell’ottica di rendere questo progetto replicabile e con l’obiettivo, non solo di dare a 40 famiglie la possibilità di vivere in un’abitazione più resistente e pulita, ma di insegnare a chi parteciperà al progetto come auto-costruire case che non siano fonte di infezioni e malattie, nel processo costruttivo verranno coinvolti dei Comitati operativi costituiti da persone provenienti dai diversi quartieri di Chinandega. Con gli studi territoriali, le campagne di pulizia che verranno portate avanti grazie all’appoggio del Comune di Chinandega, l’appoggio del Banco dei Materiali e la divulgazione del progetto saranno coinvolti direttamente e indirettamente tutti gli abitanti della città, rendendoli così partecipi del loro stesso sviluppo sociale ed economico.


Beneficiari diretti: circa 380 persone, 40 famiglie 
Beneficiari indiretti: 15.207 persone facenti parte dei comitati operativi + 378.970 abitanti di Chinandega

 

bottom of page