Italia - Nuovo Macchinario per la Malattia Residua Minima Infantile
Nel 2012 abbiamo donato il nuovo dispositivo medico di PCR Quantitativa “ViiA7” di Applied Biosystems adibito all’analisi della Malattia Residua Minima nella Leucemia Linfoblastica Acuta del bambino al San Gerardo di Monza.
Con questa apparecchiatura d’avanguardia, che rappresenta un unicum a livello nazional, la Fondazione Tettamanti, istituzione scientifica non profit specializzata nella ricerca e studio delle leucemie infantili, ha a disposizione un’arma in più per combattere la malattia.
“La leucemia linfoblastica acuta (LLA) è la forma di tumore più frequente nei bambini, rappresentando più di 1/3 dei tumori dell’infanzia –sottolinea il Responsabile del Centro Ricerca Tettamanti, dott.Giovanni Cazzaniga- è inoltre il sottotipo più ricorrente di leucemia acuta, con circa 400 nuovi casi ogni anno in Italia. Anche se negli anni il successo nella cura è molto progredito, purtroppo circa il 20% dei bambini ricade nella malattia, spesso con esito sfavorevole. In questo contesto assume una rilevanza particolare lo studio della Malattia Residua Minima (MRM), parametro fondamentale per assegnare ad ogni paziente il trattamento più adeguato”.
L’apparecchiatura consente al Centro Ricerca Tettamanti di implementare ulteriormente l’analisi per tutti i pazienti italiani della Malattia Residua Minima (MRM), ovvero la misura del numero di cellule leucemiche che permangono nel midollo osseo durante le prime fasi della terapia. L’innovativo strumento appena inaugurato è infatti indispensabile per questa tipologia di esame, permettendo di rilevare un segnale luminoso associato in modo quantitativo ed estremamente sensibile al DNA amplificato della cellula leucemica.