India - 'Seduti al proprio posto'
Ridare un sorriso ai bambini indiani affetti da gravi e multiple disabilità, consentendo loro attraverso l’applicazione di seggiolini realizzati in gesso di poter tornare a sedersi in modo corretto e, di conseguenza, favorire il loro inserimento scolastico e l’integrazione nella comunità locale. Questo il principale obiettivo di “Seduti al proprio posto”, il progetto che ha preso il via nel 2015 all’interno del distretto di Warangal (Andhra Predesh, India).
L’iniziativa, interamente finanziata da FD Onlus e sviluppata grazie alla collaborazione di Barzakh, associazione che opera nei settori della cooperazione, dell’attività socio-sanitaria, del dialogo interculturale e della diffusione della cultura, con particolare riferimento al mondo arabo, si rivolge in primo luogo ai fisioterapisti in servizio al Mallikamba Institute di Warangal, distretto dello stato federato indiano di Andhra Pradesh. Grazie ad un corso di formazione, articolato in tre differenti moduli di 5 giorni ciascuno per un totale complessivo di 120 ore e tenuto da un medico neurologo e due terapiste della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, gli operatori locali hanno imparato a costruire seggiolini posturali individualizzati con materiali a basso costo, ovvero gesso e gommapiuma, ideali per garantire ai bambini pluridisabili una posizione fisiologica comoda e posturalmente corretta. La costruzione degli ausili si basa sui principi anatomofisiologici e sull’esperienza della Scuola riabilitativa francese (Sièges moulées, Le Metayer): i seggiolini vengono infatti forgiati con calchi presi direttamente sul bambino disabile, posizionato in una postura corretta che senza un apposito sostegno non sarebbe in grado di mantenere da solo. Il loro principale obiettivo è di prevenire deformità muscolo-scheletriche, oltre a dare la possibilità ai piccoli di imparare ad utilizzare le mani, relazionarsi con gli altri bambini e stare seduti in classe e a tavola, migliorando la qualità dell’alimentazione, l’utilizzo della vista e la relazione affettiva. L’obiettivo a lungo termine del progetto “Seduti al proprio posto” consisterà dunque nel rendere i fisioterapisti locali completamente autonomi, in modo che possano realizzare e proporre gli ausili in gesso a tutti i bambini che incontreranno nel corso degli anni durante la loro attività.